Partirà lunedì prossimo, 29 ottobre, la campagna di vaccinazione antinfluenzale dell'Azienda sanitaria locale di Chieti. La somministrazione del vaccino è diretta a tutti i cittadini ed è gratuita per le persone di età pari o superiore ai 65 anni e per le categorie più esposte al rischio di contrarre la malattia.
Sarà possibile vaccinarsi presso le sedi di vaccinazione della Asl presenti sul territorio, cui si aggiungono tre punti di erogazione nel distretto sanitario di base di Chieti Centro, in via Martiri Lancianesi, 17; nei Poliambulatori al piano terra dell'ex Ospedale "SS. Annunziata" di Chieti in via Tiro a segno; presso il distretto sanitario di base di Chieti Scalo (via De Litio). Altre sedi di vaccinazione sono a Bucchianico, Casacanditella, Fara Filiorum Petri, Filetto, Francavilla al Mare, Guardiagrele, Miglianico, Orsogna, Ortona, Pretoro, Rapino, Ripa Teatina, Roccamontepiano, San Giovanni Teatino, San Martino sulla Marrucina, Tollo, Torrevecchia Teatina, Vacri e Villamagna.
E' possibile vaccinarsi anche presso i medici di medicina generale e i pediatri di libera scelta che hanno aderito a un apposito accordo previsto a livello regionale. Per informazioni sulle modalità della campagna di vaccinazione nel territorio della Asl di Chieti è possibile fare riferimento al dottor Antonio Savino del Servizio di igiene epidemiologia e sanità pubblica, ai numeri telefonici 0871.358806, 0871.358813, 0871.358833, fax 0871.357483.
Tra le categorie a rischio, per le quali la somministrazione del vaccino è gratuita, il Ministero della Salute ha indicato i bambini di età superiore ai sei mesi, ragazzi e adulti affetti da malattie croniche dell'apparato respiratorio, dell'apparato cardiocircolatorio e da altre patologie di rilievo; bambini e adolescenti in trattamento a lungo termine con acido acetilsalicilico, a rischio di Sindrome di Reye in caso di infezione influenzale; donne che saranno nel secondo e terzo trimestre di gravidanza all'inizio della stagione epidemica; gli individui di qualunque età ricoverati presso strutture per lungodegenti; medici e personale sanitario di assistenza; i familiari e contatti di soggetti ad alto rischio; le persone addette a servizi pubblici di primario interesse collettivo; personale che, per motivi di lavoro, è a contatto con animali che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani.
Il Servizio di Igiene epidemiologia e sanità pubblica della Asl di Chieti – di cui è responsabile il dottor Umberto Di Deo – anche quest'anno punta a vaccinare almeno il 75% degli «over 65» e delle altre categorie a rischio. Una sola dose di vaccino antinfluenzale è sufficiente per immunizzare i soggetti di tutte le età, con l'eccezione dei bambini al di sotto dei nove anni, mai vaccinati in precedenza, per i quali si raccomandano due somministrazioni di vaccino.
In Italia si stima che, ogni anno, l'influenza stagionale provochi circa 8.000 decessi in eccesso, di cui 1.000 per polmonite e influenza e altri 7.000 per altre cause. L'84% riguarda persone di età pari o superiore a 65 anni. Una buona igiene delle mani e delle secrezioni respiratorie può avere un ruolo importante nel limitare la diffusione dell'influenza. La Asl raccomanda, pertanto, di lavare le mani; coprire bocca e naso quando si starnutisce o tossisce; l'isolamento volontario a casa delle persone con malattie respiratorie febbrili, soprattutto nella fase iniziale; l'uso di mascherine da parte delle persone con sintomatologie influenzali, quando si trovano in ospedale e in altri ambienti sanitari.